Ordine: CIGLOSTOMI
Famiglia: PETROMIZONTIDI
Osservabilità: rara, ma più frequente nel periodo riproduttivo
Descrizione: piccolo ciciostoma anguilliforme con corpo allungato e privo di scaglie; testa con sette fori branchiali per lato, disposti in fila dietro gli occhi; narice unica e centrale; bocca circolare a ventosa, fornita di brevi cirri e denti di piccole dimensioni che formano un disco orale; uniche pinne presenti sono la caudale, a punta di lancia, e due dorsali adiacenti che coprono circa la metà dei dorso; livrea argentea sui fianchi, bianca sul ventre e grigio-verde scuro sul dorso; la larva (ammocete) è priva di occhi e mostra, al posto della ventosa orale, un breve solco
Taglia massima: lunghezza 15-18 cm nelle larve, 20 cm negli adulti
Habitat tipico: risorgive, fiumi pedemontani
Abitudini diurne o notturne: notturno
Ambiente preferenziale: le larve si infossano nei fondali fangosi
Comportamento: la vita larvale dura da 4 a 5 anni, in cui gli ammoceti rimangono infossati filtrando i detriti per nutrirsi; dopo la metamorfosi, che dura due mesi, avviene la riproduzione; poi le lamprede padane muoiono
Alimentazione: onnivoro, detritivoro (gli adulti non si nutrono)
Maturazione sessuale: 4-5 anni
Periodo riproduttivo: tra gennaio e aprile
Siti riproduttivi: sui fondali ghiaiosi e sabbiosi delle risorgive
Modalità riproduttive: frega di massa dopo una breve risalita; i maschi si avvinghiano alle femmine, fecondandone le uova duran te la deposizione in un piccolo nido che poi viene abbandonato
Status della specie: in forte contrazione numerica a causa dell'al terazione generalizzata delle risorgive, dei fossi e dei fiumi pedemontani
Note ulteriori: le Lamprede sono dei pisciformi distinti dalla superciasse dei Pesci in quanto privi di mascelle (Agnati); si distinguono agevolmente anche perché possiedono una sola narice
Materiale reperito su Piccola guida all'ittiofauna dei biotopi della provincia di Trento a cura di Lorenzo Betti © Provincia Autonoma di Trento
aggiornato il 22/05/2008 23:53:00