Come tutti i Perciformi, il persico trota ha caratteristiche morfologiche che, tra l'altro, lo avvicinano al suo stretto parente, il persico sole. Il suo corpo ha una linea ovale molto alta e piuttosto tozza e massiccia, dalla forma un po' allungata e compressa lateralmente, che ne denota la considerevole robustezza. Anche la testa è grande ed è lunga circa un terzo del corpo, con una bocca ampia e dal taglio obliquo verso l'alto, orlata di spesse labbra e armata di denti fitti disposti sul mascellare, sul vomere e sul palato. Gli occhi grandi e vivaci ricordano quelli del persico sole. Le squame piccole e lisce ricoprono il corpo del persico trota, la cui tinta predominante è il verde, più chiaro sui fianchi e con riflessi argentei sul ventre. Macchie nerastre appaiono sopra gli opercoli e lateralmente lungo il corpo. Una banda longitudinale costituita da macchie scure ravvicinate contrassegna i fianchi dei più giovani e gradatamente tende a scomparire con l'età, mentre due brevi strisce scure segnano le guance. La pinna dorsale è divisa in due parti contigue: la prima è bassa e breve, sorretta da 9 o 10 raggi spinosi; la seconda, posteriore, è ampia, arrotondata e sorretta da raggi cornei molli. Quella caudale è ampia, robusta, appena incisa con i margini arrotondati. La pinna anale è contrapposta alla seconda dorsale, ma è più piccola e ha i primi tre raggi spinosi. Pettorali e ventrali hanno sviluppo normale.

NOME LATINO: Micropterus salmoides (Lacepède 1802)
FAMIGLIA: Centrarchidae
ORDINE: Perciformes
NOME INGLESE: Large mouth bass
NOMI DIALETTALI: Boccalone (Lomb. e Piem.)

MORFOLOGIA: corpo moderatamente allungato e compresso lateralmente; testa molto grande e bocca molto ampia con mascella inferiore prominente; pinna dorsale lunga e unica con i primi raggi spinosi; colorazione verde scura sul dorso che sfuma al verde chiaro sui fianchi ed all'argento sul ventre; fascia longitudinale nerastra, ben distinta soprattutto nei giovani.
TAGLIA: 40-60 cm (2 kg) a 4-5 anni di età; eccezionalmente può raggiungere i 70 cm e superare i 10 kg.
DISTRIBUZIONE: specie introdotta dal Nord America; in Italia la sua distribuzione è limitata alle regioni settentrionali.
HABITAT: ambienti lacustri e fluviali con corrente molto lenta, ricchi di vegetazione acquatica.
ALIMENTAZIONE: invertebrati ed altri pesci, specialmente giovani ciprinidi.
RIPRODUZIONE: la deposizione ha luogo tra Marzo e Luglio in 1-2 metri d'acqua ad una temperatura preferenziale di 20 °C; le uova sono deposte in una buca e vengono custodite dalla femmina che continua nella protezione dei piccoli nati per alcuni giorni, fino alla loro dispersione. La maturità sessuale è raggiunta a tre anni
VAL. ECONOMICO: buono.
NOTE: introdotto dall'America per la prima volta in Europa in Germania nel 1883, in Italia fu immesso nei primi anni del 900 nei laghi di Comabbio e Monate.

(tratto da pescaonline)

aggiornato il 22/05/2008 21:12:00